La salinizzazione dei muri
I cristalli di sale sono igroscopici, ovvero si disciolgono e si legano alle molecole dell’acqua avidamente. Quando il Sale passa da solubile a cristallo aumenta il suo volume di 12 volte. La pressione di espansione del cristallo è altissima e può arrivare a 2.000 atmosfere x cm². L’umidità di risalita che è un costante flusso di molecole d’acqua che evaporano dai muri, trasporta e deposita grosse quantità di sali nell’intonaco. L’acqua quando evapora è distillata, ovvero senza Sali. Così i cristalli di Sale si accumulano sul muro nei punti di evaporazione. Una eccessiva presenza di Sali può creare dei problemi sia sull’intonaco che nel muro, infatti il sale cristallizzando si espande sgretolando pittura, intonaco e parti del muro. Può arrivare anche a spaccare mattoni, pietre e cemento. Una volta eliminata l’umidità di risalita è necessario esaminare e misurare la quantità di Sali residua dei muri ed assicurarsi che non superi la quantità di sopportazione per il materiale in qestione. Questo è necessario perché al momento dell’applicazione dei nuovi materiali, l’acqua presente negli impasti, penetra in parte nel muro sciogliendo i Sali residui al suo interno e legandoli a se. Successivamente, durante la completa asciugatura dei materiali, le molecole d’acqua trasporteranno i Sali in superficie e per effetto dell’evaporazione, si depositeranno nuovamente sull’ultimo spessore di intonaco creando crepe e distacchi. Con una attenta analisi delle quantità di Sali residui nei muri, consigliamo l’esatto intervento di ristrutturazione evitando errori tecnici e costi inutili. Pertanto potrebbe essere consigliato l’utilizzo di prodotti specifici o sistemi diversi di applicazione nella ristrutturazione per rende inattivi i Sali residui nei muri.
Ripristinare l’isolamento termico dei muri
L’acqua è un buon conduttore e quando un materiale si inumidisce, perde la sua capacità di isolamento termico. Ad esempio, quando si hanno i vestiti bagnati si sente molto più freddo perché hanno perso la loro capacità di isolarci dal freddo. Allo stesso modo, quando un muro è umido nel suo interno, la sua capacità di isolamento viene ridotta in proporzione alla quantità d’acqua assorbita. Più un muro è bagnato meno isola. Se un muro ha assorbito il 5 % di acqua, la sua capacità di isolamento termico si riduce del 55 % (una dispersione di calore decisamente alta!). In una casa con problemi di umidità di risalita, i muri possono assorbire oltre il 10% di umidità. Il suo potere isolante si riduce quasi del 90 %. In un caso simile per riscaldare i locali si consuma molta più energia di quella normalmente necessaria. La sensazione di non riuscire a scaldare i locali, la formazione di muffa e odori sgradevoli possono essere presenti. Il livello dell’umidità nell’aria arriva a valori critici che rende l’ambiente invivibile.
Quali misure sono necessarie per risanare i muri dopo il prosciugamento?
- Eliminazione dell’intonaco ammalorato per un altezza di circa 1m oltre la zona di evaporazione definita dal tecnico
- Determinare con analisi chimica il tipo di sale esistente nella muratura ed individuare il giusto prodotto antisale
- Applicazione liquido antisale da far penetrare in profondità
- Applicazione di rinzaffo alleggerito e fibrorinforzato a base di sola calce idraulica naturale
- Applicazione di intonaco macroporoso a base di pomice e calce idraulica
- Applicazione rasante alleggerito e fibrorinforzato a base di sola calce idraulica naturale
- Finitura a base di silicato di potassio con le varie colorazioni
- Eventuale applicazione di isolanti che incrementano la capacità termica della muratura
In quali circostanze una risintonizzazione del Dispositivo è necessaria?
- Se la struttura energetica del suolo è influenzata (falde acquifere)
- Vicino a modifiche tettoniche
- Interferenza con l’ecosistema circostante (il diradamento dei boschi, deviazioni di corsi d’acqua di superfice o sotterranei)
- Il cambiamento climatico (variazione delle precipitazioni)
Durante la fase di deumidificazione viene fatto gratuitamente un adeguamento dai nostri tecnici. Qualora fosse necessario in un momento successivo, ha un costo, che si stabilirà in fase di accettazione o meno dell’ acquisto del sistema Water Dry.
Cosa succede se il dispositivo, dopo il prosciugamento viene rimosso dall’edificio?
Il sistema mantiene una quantità di umidità naturale nelle murature tramite il campo energetico già ampiamente descritto in precedenza. La rimozione del sistema e quindi del suo campo, comporta nuovamente la risalita dell’umidità nella casa, quindi dopo l’ avvenuto prosciugamento il dispositivo non va rimosso.